La Kafka Belgian Dubbel è la quarta birra del progetto Kafka, che presenteremo ufficialmente al prossimo Beer&Food Attraction a Rimini.
Cos’è una Belgian Dubbel?
È una birra che ha origine nei monasteri belgi, birrificata dai monaci fin dal Medioevo per il loro sostentamento. Riscoperta dopo il periodo napoleonico, oggi è una birra simbolo del Belgio, soprattutto delle birre d’abbazia o trappiste, ma non solo. È una birra scura, maltata, di discreto grado alcolico, con corpo medio/pieno e finale secco.
C’è chi dice che il termine derivi dal numero di croci che in passato si usavano per segnare la qualità delle botti di birra: una croce per le birre normali, due per le birre più pesanti come le Dubbel e tre per le birre più forti come le Trippel. Altri la associano alla quantità di ingredienti usati nella produzione. Non si sa di preciso ma di sicuro l’origine di questa birra si perde nell’antichità.
Una cosa sola sappiamo per certo: la Dubbel non c’entra niente col termine “doppio malto”, il quale lo ricordiamo, non è riferito alla qualità della birra o ad uno stile particolare ma è un’invenzione del legislatore italiano per la determinazione delle accise (le sovrattasse sulla produzione di bevande alcoliche).
Com’è la nostra Belgian Dubbel?
Di color rosso scuro, brillante e intenso, ha profumi mediamente complessi, di malto, frutta secca, uvetta, caramello e leggere spezie. Ha un corpo medio, di discreto grado alcolico (7% Vol.), con un’entrata intensa ma equilibrata ed un finale secco ed aromatico. Il luppolo è percepibile solo in amaro e bilancia molto bene la componente maltata, evitando un’eccessiva dolcezza. In questo modo ne vien fuori una birra di carattere ma facile da bere e mai pesante.
Com’è venuta l’idea di fare questa birra?
Questa è una ricetta che avevamo nel cassetto già dagli albori del birrificio.
Abbiamo sempre avuto un grosso vuoto tra le nostre birre: ci mancava una birra con queste caratteristiche, che si inserisse tra la grande Elk (la lager ambrata) e la Oni (la Red IPA di base inglese). Quale momento migliore di questo per realizzarla? Sia la Elk che la Oni sono caratterizzate dal luppolo, di più la Red IPA e meno la Elk, quindi la Belgian Dubbel, più maltata, trova magnificamente il suo posto tra le nostre birre. Chissà, magari sarà la prima birra del progetto Kafka che otterrà una sua etichetta dedicata!
Per finire, cosa ci mangiamo?
La Belgian Dubbel può essere considerata una delle birre da tavola per eccellenza. Si abbina perfettamente con una miriade di preparazioni culinarie ma soprattutto con le carni più saporite (manzo, anatra, agnello, maiale, ecc.). Buon accoppiata anche con i formaggi, meglio se semistagionati o stagionati, con alcuni dolci tipo crostate, biscotti.
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