Conosci l’Enoteca Montevecchio? E’ un nuovo locale, a Fano, in piazza Avveduti: intimo, accogliente, caloroso, offre il meglio agli appassionati di etichette, distillati e leccornie, dietro il bancone e sugli scaffali. Dietro al bancone un team di giovani professionisti, guidati da Davide e Simone Uguccioni, splendidi padroni di casa nonché grandi esperti del settore.
Davide, Simone, quando è nata Enoteca Montevecchio?
Enoteca Montevecchio è nata il 28 giugno 2017, in Piazza Avveduti, a Fano. Un locale in qualche modo “figlio” di un’altra realtà fanese storica nel mondo delle bevande e del cibo all’ingrosso e al dettaglio: “La Fontana”. La Fontana fu fondata nel 1967 da nostro padre e in questi 50 anni ha fatto del suo meglio per diffondere e valorizzare prodotti del territorio come le etichette di Fazi Battaglia, Guerrieri, Fiorini e Morelli, senza trascurare paste come quelle di Girolimoni, o il meglio dei prodotti italiani e stranieri, dallo champagne Ruinart alla cioccolata Lindt.
Cosa rappresenta l’enoteca rispetto a La Fontana?
“La Fontana” rimane l’epicentro delle attività della famiglia Uguccioni, mentre l’Enoteca Montevecchio risponde ad esigenze nuove: l’esigenza del mercato degli appassionati, sempre più alla ricerca di novità, di prodotti di nicchia, di nuove scoperte, sempre più curiosi ed esperti; l’esigenza di noi due, desiderosi di avere un luogo in cui poter mettere in prima fila, sul banco e sugli scaffali, i prodotti in cui più ci riconosciamo, che più amiamo, che ci piace degustare in prima persona. Perché lavorare nel mondo del cibo, e delle bevande, è innanzitutto un lungo percorso di apprendimento attraverso storie, passioni, persone, sapori. Percorso che ci piace restituire a chi ci viene a trovare.
Quant’è importante l’equilibrio tra i propri gusti e quello che richiede il mercato?
L’equilibrio è fondamentale. In 50 anni di attività abbiamo imparato a trovare il giusto compromesso tra quello che è il nostro gusto, quelle che sono le nostre scelte, e quello che poi le persone ricercano, amano, desiderano, sulla base anche di tendenze e mode. Quello che facciamo ha a che fare con il piacere: “vendiamo” prodotti che devono soddisfare il palato e il naso durante momenti conviviali che gli ospiti scelgono di condividere al nostro banco, o a casa, con le persone più care: per questo abbiamo il dovere di ascoltare sempre chi sta dall’altra parte, perché dai clienti si impara.
Quando possiamo venire a trovarvi?
L’Enoteca Montevecchio è aperta durante le mattinate del mercato, e poi tutti i giorni eccetto la domenica, dalle 16.30 alle 23. E’ un luogo che non nasce focalizzato esclusivamente sull’aperitivo: è perfetto per una sosta golosa, per una merenda gourmet, per chi ha saltato la cena e ha bisogno di un buon boccone. Oltre naturalmente ad essere un luogo perfetto per l’acquisto di un regalo, per sé o per una persona cara.
Cosa si beve da voi?
All’Enoteca Montevecchio ti aspetta una selezione di etichette che vanno dal Veneto al Piemonte, passando attraverso la Franciacorta, per poi scendere in Toscana e verso il Sud Italia. Le Marche con le loro migliori etichette godono di una posizione privilegiata mentre il resto del mondo è concentrato soprattutto su vini francesi, noblesse oblige. Cos’altro? Distillati, distillati, distillati: prodotti italiani ricercati, a volte ingiustamente dimenticati, e poi rhum caraibici e le migliori vodke al mondo, da degustare lisce o miscelate dal nostro barman Alessio Stefanini. Manca qualcosa? Le birre. Il meglio dall’Europa e dal territorio. Tra cui, 61cento.
Raccontate ai nostri lettori come ci avete conosciuti?
Abbiamo conosciuto 61cento grazie all’Associazione Amici della Birra, che ci ha presentato. Eventi e degustazioni hanno incrementato le occasioni di incontro. Di fronte ad un nuovo birrificio, creato da zero da 4 ragazzi della zona, con le migliori intenzioni in termini di filosofia, stili e metodi di produzioni, non potevamo rimanere insensibili e abbiamo assaggiato le birre. Ci piacciono i vostri gusti puliti, il loro rispetto per gli stili, la loro volontà di produrre birre di alta qualità ma sempre e comunque bevibili.
Cosa si mangia all’Enoteca?
Non abbiamo una vera e propria cucina, ma riusciamo a proporre, oltre ai classici taglieri di salumi e formaggi, tapas creative e golose, create con ingredienti di prima qualità, stagionali, capaci di stimolare l’appetito ed esaltare il drink che si sta bevendo. Poi chi volesse portare con sé a casa il meglio dei nostri prodotti gastronomici, sottoli, conserve e tutto il resto si possono acquistare anche a scaffale, per continuare il proprio percorso a casa propria.
Cosa consigliate per l’aperitivo, in estate?
Di cognome facciamo Uguccioni, ci chiamano Ugo da una vita, perciò cosa c’è di meglio che un St Germain Hugo come aperitivo estivo? Direttamente in un calice di vino, 2 oz (6 cl) Prosecco, 1 oz (3 cl) di liquore St-Germain (liquore ai fiori di sambuco), 2 oz (6 cl) selz (o soda), 2 spicchi lime e un ciuffo Menta. Perfetta alternativa allo Spritz.
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